L’ ANELLO DI CROCESANTA
BARONCIONI
Baroncioni è attualmente il nome rimasto al podere che attraversato il fosso della Sega porta verso la chiesa di Crocesanta.Usciti sullo stradello sterrato si gira a sinistra e si raggiunge la chiesa, per poi tornare indietro e proseguire lungo lo stradello sterrato che diventa sentiero e sale a Casa Monte.
Baroncioni è il nome della località che in questa area contava decine di abitazioni, completamente distrutta nel 1584 da una rovinosa frana del Comero innescata da un tremendo terremoto.
Altre frane sono poi seguite sempre in questo versante del Comero, costringendo a più riprese, per quanto possibile, alla ricostruzione di chiesa e case, avvenuta ogni volta in posizioni diverse.
"La scossa principale del terremoto avvenne il 1 O settembre 1584 ... I danni più gravi avvennero a San Piero in Bagno, dove crollarono circa metà degli edifici, e nei vicini villaggi di Baroncioni e Cà di Bianchi, costituiti rispettivamente da 34 e da 14 case, che furono distrutti completamente anche a causa di una frana.
Grandi spaccature e profonde voragini si aprirono sul Monte Comero; dal Poggio Le Corsicchie si staccò una grande frana .. :1
La scossa causò il crollo della chiesa di San Salvatore, allora edificata in zona Cà di Bianchi.
(notizie tratte da una ricerca di "Storia Geofisica Ambiente - Bologna" sui "Fenomeni franosi in Italia indotti da terremoti")
(Testi dei pannelli a cura di Alberto Merendi).
